Tab Article
"La poesia diventa occasione di introspezione per il lettore, che può identificarsi nel marinaio senza porto per eccellenza, Ulisse, costretto a galleggiare sulla vita e sulle sofferenze del mondo, cercando riparo dagli avversi flutti negli anfratti dell'animo. Nella speranza di trovarvi riparo anche dalle minacce di un insidioso dio della memoria: un affastellamento di emozioni e sensazioni indelebilmente impresse, che serbiamo senza riuscire a dominarle." (Dalla prefazione di Alessandro Cannavale)